I Dolci
Dal babà al Migliaccio, tutte le sfumature del dolce ischitano
Se vi piacciono i dolci – e a chi non piacciono? – siete nel posto giusto. Passeggiando per le strade di Ischia non sarà difficile essere avvolti da un inconfondibile profumo di pasticceria.
Al mattino, valanghe di cornetti, croissant ripieni di crema e ciambelloni aromatizzati al limone saranno i teneri compagni di una prima colazione memorabile, soprattutto se accompagnati da un caffè freddo o espresso per aumentare la carica di energia.
I dopo pasto non sono da meno: qua si spazia dalla celebre tradizione delle “pastarelle napoletane” dove soavi babà al rum, sfogliatelle ricce e frolle, bignè farciti con crema chantilly, cioccolato, caffè, diplomatici con crema al burro a nocciola, zuppette dal tenero cuore di pandispagna e crema tra due strati di pasta sfoglia; poi ci sono le torte: la caprese cioccolato e mandorle, peccato di gola assoluto se accompagnata con un ciuffo di panna, la Napoleon con frutta fresca e crema gialla, la Cortina al cioccolato bianco o nero.
E poi ancora i dolci fatti in casa, quelli preparati dalle brave massaie ischi tane: le crostate con marmellata artigianale, i panettoni ( che non sono quelli di Natale!) ma torte dall'impasto morbido aromatizzate agli agrumi, e anche dolci antichi come il Migliaccio, realizzato con gli spaghetti.
Se poi è Natale troviamo gli struffoli fritti e cosparsi di miele, mustiaccioli e roccocò'. La profumatissima pastiera con il grano e la riccotta è la regina assoluta della Pasqua. Le chiacchiere fritte il must di Carnevale. Il gelato artigianale nella varianti più gustose - dalle creme ai sorbetti – lastricherà i pomeriggi estivi di una fresca ventata di dolcezza, da gustare passeggiando, magari in riva al mare o sotto al Castello Aragonese.